Microsoft e Yahoo hanno raggiunto un accordo per collaborare su ricerche e pubblicità online: il motore di ricerca Bing di Microsoft verrà utilizzato nella pagine Web di Yahoo, mentre Yahoo gestirà la vendita della pubblicità utilizzando tecnologie Microsoft. La notizia che è trapelata ieri dai siti All Things Digital e Adage è stata poi ripresa dalle principali testate di informazione tra cui anche Reuters. A rivelare l’accordo raggiunto tra le due società sono addetti ai lavori, dirigenti di entrambe le parti che desiderano rimanere anonimi perché non è ancora stato emesso un annuncio ufficiale. In ogni caso ogni dettaglio della collaborazione sembra essere stato definito: per stipulare l’accordo sembrano mancare solamente le firme delle due parti, operazione che viene definita come un pro-forma. Sempre secondo gli informatori l’annuncio ufficiale della collaborazione potrebbe avvenire già entro le prossime 24 ore.
I nuovi accordi Microsoft Yahoo non prevedono acquisizioni di intere sezioni da parte di Redmond e nemmeno l’esborso di cifre importanti. Da quanto trapela le due società hanno optato per la condivisione dei ricavi generati dalla collaborazione, stipulando un contratto più limitato e più gestibile rispetto alle trattative precedenti naufragate. Anche se la collaborazione sembra cosa fatta da più parti si invita alla cautela: oltre al passaggio formale delle firme, gli addetti ai lavori lasciano trasparire qualche dubbio circa il giudizio sull’operazione da parte della commissione anti-trust. L’accordo di collaborazione vede infatti uniti il secondo e il terzo operatore per la pubblicità online: Yahoo con circa il 20% e Microsoft con poco meno del 10%, ben distanti anche uniti da quasi il 70% detenuto da Google. Nell’esame della commissione anti-trust le due aziende sosterranno l’opportunità della nuova collaborazione come un migliore strumento per fronteggiare l’egemonia di mercato di Big G.