Si chiama Windows Media Data Session Toolkit la soluzione di Microsoft contro la copia dei CD audio.
Il nuovo sistema è stato annunciato da Redmond lo scorso fine settimana e consiste nella realizzazione di dischi a due livelli, uno che è in grado di essere letto dai normali riproduttori audio e uno destinato ai PC. Questo secondo livello sarebbe definibile nelle sue caratteristiche dalla casa di produzione che, ad esempio, potrebbe impedire la masterizzazione o anche la semplice estrazione delle tracce audio.
La soluzione di Microsoft, di cui si sa poco altro, è stata sviluppata in collaborazione con l’americana SunnComm Technologies e la francese MPO International Group e sta suscitando interesse da parte di alcune grandi case che si occupano di musica, come EMI e Universal.
Windows Media Data Session Toolkit entrerebbe a fare parte di un complesso apparato di software e hardware che Microsoft sta preparando per supportare le sue manovre per approcciare il campo del video e dell’audio digitale in ambiente consumer.
La preoccupazione di numerosi ambienti è che la popolarizzazione, ormai iniziata, del PC come strumento per il divertimento interattivo possa essere il viatico per una sempre più pervasivo e diffuso uso dello stesso per la copia e l’utilizzo illegale dei contenuti digitali.