Dubbi sul fatto che Microsoft potesse guardare con un misto di timore e sospetto il trionfo dell’iPod dovevano sorgere dalle vicende storiche di Redmond, sempre molto preoccupata di non lasciare scoperta dalla sua influenza alcuna nicchia del mondo informatico.
Conferme a questi dubbi sarebbero dovute giungere dalla radicale stroncatura, quasi una sorta di anatema, che la società delle Finestre ha lasciato cadere sul lettore di MP3 di Cupertino nel giorno del lancio del negozio di vendita di musica on line per Windows.
Ma se qualcuno avesse ancora qualche dubbio sul fatto che Microsoft non tollererà ancora a lungo la dominanza di Apple nel campo della musica digitale se lo sarà levato all’annuncio ufficiale che, dal prossimo anno, Redmond utilizzerà tutti i suoi muscoli per proporre un iPod in versione rigorosamente Windows.
L’annuncio della decisione di scendere in campo per affrontare faccia a faccia iPod è arrivata ieri, in un comunicato ufficiale diffuso nel contesto di una conferenza per sviluppatori.
Portable Media center, questo il nome del dispositivo o meglio della gamma di dispositivi, leggerà file musicali ma anche video e fotografie, archiviando album personali, sarà tascabile e maneggevole e permetterà un’esperienza multimediale ‘on the road’ impareggiabile, dice Microsoft.
Ovviamente sarà in grado di riprodurre contenuti codificati con il formato proprietario di Microsoft.
A costruire il dispositivo non sarà direttamente Microsoft, che si limiterà a delinearne le specifiche hardware e a creare un design di riferimento, ma, seguendo una strada già percorsa con il TabletPC, alcuni stretti partner di Redmond. Tra questi i più noti saranno Samsung, Tatung e Creative.
‘La gente usa il computer per ascoltare musica, vedere video e foto e questo rende ragione della necessità di un sistema per consentire loro di portarsi sempre dietro questi contenuti’, ha detto Fank Barbieri, responsabile dell’Embedded Software Group di Microsoft.
La decisione di Microsoft, come accennato poco più sopra, non stupisce affatto e rientra nella strategia con cui la società fondata da Bill Gates sta cercando di imporre i suoi standard in campo multimediale.
Un piano che l’iPod, che questi standard non supporta, corre il rischio di minare alle fondamenta. Visto il successo del lettore MP3 di Apple (al di sopra del 30% del mercato di questo segmento), deve essere apparso inevitabile per Microsoft intervenire in prima persona per impedire il dilagare di Cupertino, raccogliere le forze disperse dei concorrenti dell’iPod e fornire un riferimento e specifiche precise per contrastarne il cammino.
Il vantaggio per i produttori di lettori MP3 sarà quello di avere di fronte specifiche hardware e software standardizzato che ridurranno i costi di costruzione.
Microsoft avrà un gruppo di costruttori ‘fedeli alla linea’ e disposti a supportare i suoi standard e tra questi probabilmente anche alcuni dei grandi protagonisti del mondo PC. Una combinazione che ha già fatto il successo di Microsoft in passato e che evidentemente Redmond non vuole farsi sfuggire la possibilità di mettere in campo anche oggi.
Troppi i rischi posti da iPod che con il suo appeal e le sue capacità di offrire una risposta alle esigenze d’oggi nel campo del digitale da viaggio corre il rischio di minare alle fondamenta quella strategia di dominanza nel campo degli standard digitali disegnata con grande meticolosità e cura da Redmond.