Microsoft prova la svolta strategica, quella che potrebbe trasformarla in una società che punta non più solo sulla vendita di software, ma anche di servizi. L’annuncio dell’inizio di quella che Gates non ha esitato a definire una ‘rivoluzione’, la più importante novità degli ultimi cinque anni, è arrivato ieri, quando Redmond ha presentato Windows Live e Office Live.
I due servizi, basati su web, mirano a fornire agli utenti accesso ad alcune delle funzionalità finora possibili solo a chi acquista i pacchetti, siano essi il sistema operativo sia la suite di produttività , di Microsoft.
Windows Live, in particolare, è di fatto una sorta di portare multifunzione destinato ad integrare una serie di servizi già disponibili, dalla posta elettronica all’instant messaging, a servizi per il blogging per finire con le informazioni. Questa sorta di punto partenza per Internet, come l’ha definito la stessa Microsoft, sarà fondato su nuove tecnologie come Ajax, che permetterà la gestione della posta in maniera altrettanto flessibile e veloce quanto quella permessa da programmi dedicati. Il portale darà anche la possibilità di fare telefonate (a pagamento) in Voip a numeri di rete fissa. Saranno poi presenti tutta una serie di servizi d’informazione simili a quelli già previsti da Yahoo e Google, quotazioni di borsa, previsioni del tempo, notizie aggiornate.
Come tutti i servizi web Windows Live non è riservato solo agli utenti Windows, ma è liberamente fruibile da chiunque abbia una connessione Internet anche se è probabile che possa emergere qualche incompatibilità con browser non marchiati Microsoft.
Office Live è invece un servizio web dedicato alle piccole imprese che, pur non avendo la pretesa di sostituire la suite Office, permetterà di svolgere funzioni come creare un sito web, gestire contatti e progetti, e organizzare calendari e appuntamenti.
Windows Live è già disponibile on line in forma beta (anche per il pubblico italiano), Office Live è aperto per il test solo ad un selezionato gruppo di utenti.