Man mano che la popolarità di WiFi cresce, crescono anche le esigenze di sicurezza del sistema e quindi anche la necessità di implementare nuove forme di protezione dei dati che circolano liberamente nell’etere e possono essere intercettati dagli hackers. Per fare fronte a queste esigenze Microsoft ha annunciato che dal mese di agosto integrerà nei suoi sistemi operativi un pacchetto di nuove misure di sicurezza, denominato 802.1x.
L’annuncio è arrivato nel corso di “802.11 West” una conferenza che si teneva a Seattle e dedicata allo standard utilizzato da Airport. In questo modo Microsoft spera di spingere diverse società che ancora non hanno abbracciato lo standard proprio per ragioni di sicurezza nella circolazione dei dati, a passare a WiFi.
Il sistema di protezione dei dati si sommerà a WEP, una metodologia standard utilizzata da WiFi, ma giudicata troppo facilmente penetrabile dai pirati.
In vista ci sono anche sistemi più robusti ma ancora immaturi, come 802.11i, che però non sarà sul mercato prima del prossimo anno.
La speranza di Microsoft e del consorzio WECA è di continuare a stimolare la crescita del WiFi, una delle poche isole felici del mercato informatico.
Secondo una recente indagine di In-Stat il numero di portatili con schede Wi-Fi potrebbe infatti arrivare dagli attuali 1,2 milioni a 20 milioni nel 2006.