Profitti molto più alti del previsto per Microsoft nel trimestre che si è concluso a settembre.
La società di Redmond, a sorpresa, ha riportato 7,75 miliardi di dollari di fatturato contro i 6,13 dello stesso periodo dello scorso anno e contro i 7,25 del trimestre precedente. I profitti sono arrivati a 2,73 miliardi di dollari contro gli 1,28 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno. I profitti per azione sono stati di 50 centesimi, contro i 43 pronosticati dalla maggior parte degli analisti.
Secondo gli osservatori Microsoft è stata aiutata nell’inattesa performance dalle forti vendite di Windows XP Pro, la più costosa delle versioni del sistema operativo, che sommate costituiscono il 63% delle vendite.
In aggiunta a questo Redmond proprio nel settore professionale ha stabilito nuove politiche di licenza assai più costose (dal 33 al 107%) di quelle in vigore fino a qualche mese fa che hanno determinato un afflusso di denaro di molto superiore a quello previsto.
Tra gli altri settori degna di nota è la crescita del fatturato nel campo entertainment che sta beneficiando del buon successo della X-BOX e quella della divisione che si occupa d PocketPC.
Cresce del 26% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno anche il fatturato della divisione Office.