Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Voci dalla Rete » Microsoft vede triplo

Microsoft vede triplo

Tre differenti società : una che si occuperà  di commercializzare Windows, una che si dedicherà  allo sviluppo delle applicazioni come Word e Excel, una terza realtà  sarà  una società  Internet, rivolta alla produzione di un browser e alla promozione di servizi Internet. Questo il succo della proposta che il Dipartimento di Giustizia e gli avvocati dei 19 stati che hanno trascinato Microsoft a giudizio avanzerebbero al giudice Jackson. A diffondere l’indiscrezione, pare, alcune fonti del mondo dell’IT che avrebbero appreso le intenzioni del DOJ direttamente dagli avvocati impegnati nel caso.
Il fine, oltre che quello di punire la società  di Redmond, sarebbe quello di impdire che in futuro Microsoft possa di nuovo abusare della sua posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi per strangolare la concorrenza e imporre i propri standard. Più precisamente il frazionamento sarebbe finalizzato ad sciogliere il vincolo che legando insieme vari prodotti rende insuperabile la barriera che Microsoft è in grado di opporre ai suoi avversari sul mercato. Nella visione del dipartimento di Giustizia la suddivisione in varie società  potrebbe rendere più probabile la creazione, ad esempio, di una versione di Office per Linux e, dunque, anche rendere più credibile il software Open Source come concorrente per Windows.
I responsabili del DOJ si sono rifiutati di commentare l’indiscrezione ma secondo alcune fonti la proposta sarebbe già  stata avanzata in maniera informale alla Casa Bianca e al Ministero per la Giustizia. Nelle prossime ore dovrebbe tenersi un incontro ad alto livello per esporre nel dettaglio agl Governo e al presidente i dettagli della proposta che verrà  avanzata a Jackson.
Le voci sulla richiesta del DOJ e le speculazioni hanno messo in agitazione il mercato azionario di Wall Street che ha punito severamente Microsoft. Il titolo MSFT, in una giornata in cui l Nasdaq è sceso di oltre il 4%, ha perso quasi il 16%;. In particolare preoccupa gli investitori la possibilità  che Microsoft possa perdere la divisione di Office che produce il 40% del fatturato.
La speculazione del mercato è quanto Jackson sembra intenzionato ad evitare più di ogni altra cosa e per questo sembra che le proposte ufficiali del DOJ per la punizione di microsoft possano arrivare ben prima di venerdì che era la data prevista inizialmente. Forse già  oggi nel pomeriggio, prima dell’apertura dei mercati azionari, verrà , reso noto un documento ufficiale al proposito.
Ricordiamo che, dopo la sentenza avversa, sono ancora molti i passi da compiere prima di arrivare alla condana. Uno di questi è, appunto, la proposta del DOJ. Seguirà  la replica di Microsoft, poi la controreplica del Dipartimento di Giustizia e infine la pronuncia del giudice.
Una volta che il processo sarà  terminato e la sentenza finale pronunciata è probabile che la palla possa passare direttamente nelle mani della Corte Suprema, saltando il passaggio della corte d’appello. Anche in questo caso si tratterebbe di una mossa volta ad evitare che la speculazione possa continuare per anni, tanto ci vorrebbe se venissero percorsi tutti i gradini del giudizio. Jackson firmerebbe un atto che rinvierebbe i due contendenti di fronte al massimo e inappellabile organismo giudiziario americano, tagliando di diversi mesi, forse altri due anni, l’iter processuale.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

I nuovi Beats Studio + per la prima volta in sconto, solo 164,99€

Oggi comprate i Beats Studio + al minimo storico, solo 149,99€

Su Amazon vanno in sconto al minimo storico, gli auricolari Beats Studio +. Sono i perfetti concorrenti, più ergonomici e con soppressione del rumore, degli Airpods 3 e costano oggi solo 149,99€, il prezzo più basso che hanno mai avuto

Ultimi articoli

Pubblicità