Differenze di prospettive sulla strategia di mercato. Queste le ragioni addotte da Chris Galvin nell’annunciare le dimissioni da CEO di Motorola.
La notizia delle dimissioni di Galvin sono state diffuse nel corso del fine settimane dalla stessa Motorola che, per ora, ha chiesto al suo amministratore delegato di mantenere la posizione fino al momento in cui non verrà trovato un valido sostituto. Tra i più probabili candidati Mike Zafirovsky, in questo momento presidente e CFO di Motorola.
Galvin, uno dei volti più noti del management di Schaumburg dove lavorava da 36 anni, era arrivato alla carica di massimo dirigente nel 1997. Ha vissuto gli anni del grande boom a cavallo alla fine degli anni ’90 ma anche quelli della grande crisi che ha portato Motorola a licenziare migliaia di dipendenti e perdere la prima posizione in quanto produttore di cellulari al mondo. Proprio le sconfitte nel campo della telefonia e la crisi nel settore dei semiconduttori hanno riversato su Galvin feroci critiche da parte degli osservatori del mercato informatico. L’accusa più frequente è stata quella di non avere ceduto le divisioni in difficoltà trascinando tutta Motorola in una crisi che ancora non è stata pienamente risolta.