Sarà AAC il formato audio della prossima generazione di DVD audio? La voce che lo standard con cui Apple codifica il suono digitale per l’iPod (e su cui fonda il suo sistema di protezione dei diritti digitali) sarà impiegata dai DVD musicali, è stata riportata oggi da High Fidelity Review. Il sito, solitamente piuttosto informato nel campo della musica e dell’intrattenimento digitale in genere, cita a supporto della sua tesi la testimonianza di un non meglio specificato membro del DVD Forum.
Secondo quanto riporta il sito la scelta sarebbe caduta su AAC essenzialmente per l’elevata qualità che il formato garantisce rispetto ad altri che sono stati testati nel corso delle ultime settimane, tra questi anche Windows Media Audio.
Un secondo fattore critico nella scelta è la buona immagine di cui gode AAC nell’ambito delle major discografiche.
Se la voce diffusa da High Fidelity Review si dimostrerà fondata AAC dovrà però essere integrato di una soluzione per la protezione dei diritti digitali. La sua struttura è tale che questa operazione potrà essere attuata facilmente anche studiano una soluzione alternativa a Fair Play impiegato da Apple.
Le tracce AAC nei DVD audio non saranno impiegate per la lettura sui normali stereo ma avranno il compito di consentire la riproduzione dei dischi su sistemi informatici oltre che di scaricare l’audio sui lettori MP3. In pratica il computer leggerà una parte del disco, quella in cui sono presenti le tracce, scritta in una zona DVD-ROM. Accanto alle tracce AAC nella zona DVD-ROM sarà collocata l’area dove si trovano le tracce audio per i normali stereo. Tra le caratteristiche del suono DVD, audio codificato in formato multicanale, come il Dolby 5.1, o stereo ad alta risoluzione in grado di digitalizzare audio a 192khz a 24-bit contro i 16 bit a 44khz degli attuali CD.