La voglia di iPod incrementa il tasso della criminalità nella metropolitana di New York? Forse l’affermazione potrebbe essere azzardata, ma c’é chi ha più di qualche sospetto in merito e tra questi la polizia di Manhattan.
Indizi sulla correlazione tra l’aumento dei furti che avvengono in metropolitana nella città della Grande Mela e l’aumento della popolarità del lettore di Apple, sono in un articolo pubblicato nel corso della giornata di oggi dal New York Times (richiesta sottoscrizione) che intervista alcuni esponenti delle forze dell’ordine.
Secondo quanto si apprende, i dati raccolti durante gli ultimi tre mesi parlano chiaro: le rapine e i furti in metropolitana sono cresciute del 24% rispetto allo scorso anno, le sottrazioni indebite del 10%. Complessivamente i crimini sono cresciuti del 10%. ‘La maggior parte dell’incremento – dice la polizia – é dovuta a furti di lettori MP3’. Quanti di questi siano iPod è difficile da dire, ma le forze dell’ordine stimano che ‘sia proprio iPod il volano dell’aumento dei reati di furto’.
Secondo quanto si dice negli ufficio della polizia, iPod sarebbe non solo facile da individuare, grazie alle cuffiette bianche che rappresentano un vero e proprio indicatore inequivocabile della presenza del player, ma anche molto facile da commerciare. Messo in vendita su Internet trarne un guadagno è un gioco da ragazzi.
Tra le preoccupazioni degli utenti iPod, dice ancora il New York Times, non c’è solo il furto del player, ma la perdita del contenuto. Il ladro impossessandosi del player è infatti in grado di produrre un danno enorme in termini economici ma anche di tempo. Tra gli esempi citati quello di una giornalista del magazine The Fader che si è vista sottrarre un iPod lasciato sul tavolo di un supermercato; al suo interno ben 12.000 canzoni pazientemente raccolte in anni di lavoro.