Apple ha rilasciato via software update, un aggiornamento per Mac OS X 10.3. L’update, di poche centinaia di KB include un menù Finder più funzionale, miglior sincronizzazione dei file e uno strumento per ricercare una specifica finestra su un desktop molto affollato.
Il patch serve anche a migliorare la sicurezza di Panther in diversi settori.
L’annuncio di un aggiornamento per Panther fa seguito alla notizia secondo cui una società specializzata in sicurezza avrebbe individuato alcuni bug in Mac OS 10.2 ma anche a quellaa secondo cui Cupertino non sarebbe intenzionata a riparare i bug. In alternativa inviterebbe i suoi clienti preoccupati dalle possibili incursioni di qualche pirata informatico intenzionato a sfruttarli per incursioni poco gradite ad acquistare Panther. Ad esporre, in via indiretta, la posizione di Cupertino @stake, la stessa società che si occupa di sicurezza nei sistemi operativi che aveva individuato i bug.
‘Nel mio colloquio iniziale con loro ‘ dichiara David Goldsmith, direttore delle ricerche di @stake ‘ mi hanno detto che non avevano intenzione di riparare i bug di 10.2’.
La posizione di Apple, presentata ad alcuni esperti del settore da C/Net, ha sollevato perplessità e un po’ di sconcerto.
‘Non è bello dire ai propri clienti che se vogliono essere più sicuri devono tirare fuori dei soldi. Sarebbe un pericoloso precedente. SE Microsoft avesse fatto sapere che per avere un patch per la sicurezza si deve pagare sarebbe successo un pandemonio’, ha dichiarato Thor Larholm di PivX Solution, un’altra società che si occupa di sicurezza dei sistemi operativi.
Dando per scontato che se, effettivamente, Apple rifiutasse di riparare il bug si sarebbe di fronte ad un atteggiamento piuttosto discutibile, si deve precisare che al momento nulla è certo su questo argomento. In precedenza Cupertino ha sempre fatto altrimenti, riparando bug di sicurezza anche di precedenti versioni dell’OS. Lo stesso Goldsmith dichiara che non sarebbe ‘particolarmente sorpreso se le dichiarazioni in base alle quali non avrebbero riparato Mac OS 10.2 venissero smentite a stretto giro di posta’