La tecnologia, di nome “Decumena”, è stata sviluppata da Zi Corporation e adesso diventa parte del pacchetto a disposizione per gli sviluppatori autorizzati di Nintendo DS, la console doppio schermo e 32 bit della casa nipponica.
Questa tecnologia, valutata in modo positivo dagli analisti, è utilizzata su alcuni palmari e smartphone. Ma la cosa interessante, sulla quale vale la pena interrogarsi, è relativa al futuro: quale utilizzo avrà Decumena? Quale evoluzione dei giochi porterà ?
L’interfaccia “naturale” di scrittura che si realizza con l’utilizzo di una penna e di un software per il riconoscimento della calligrafia permette di migliorare sicuramente una parte sinora “sottovalutata” del Nintendo DS, ovvero la sua capacità di essere un PIM, Personal Assistant Manager, di livello: software di agenda, rubrica, gestione collegamenti, posta elettronica e diario personale.
Oltre a questo, anche applicazioni videoludiche – su tutte viene in mente quelle di ruolo, cioè gli RPG – lasciano pensare che vi siano possibilità di utilizzare il riconoscimento della scrittura. Però solo la fantasia degli sviluppatori e la volontà industriale di Nintendo, che autorizza quali giochi pubblicare e quali no mantenendo così uno stretto controllo sulla vita delle sue console, ci faranno scoprire nei prossimi mesi cosa ci riserva il futuro.