I nuovi G4 non sono quelle macchine rivoluzionarie che qualcuno paventava fossero, ma sicuramente non mancano nei nuovi desktop della serie Pro non mancano le novità .
La più evidente a prima vista è nel case che cambia rispetto al passato. Vengono aggiunti dei fori sul frontale e l’altoparlante che si trovava in basso, sempre sul frontale, viene spostato verso l’alto (al riparo dai bambini e da oggetti appuntiti); sempre sul frontale troviamo anche un jack per le cuffie. Le variazioni non sono essenziali, ma bastano a contraddistinguere in maniera molto marcata questa nuova serie dalle precedenti.
Le variazioni più importanti si trovano però sotto il “cofano” delle nuove macchine.
La scheda madre non è stata ridisegnata in maniera radicale, si tratta però (fatto salvo per la versione con doppio processore a 867 Mhz che resta sostanzialmente identica a quella precedente), di una via di mezzo tra qualche cosa di interamente nuovo e i vecchi prodotti.
Apple ha infatti, prendendo in prestito alcune dei dettagli ingegnerizzati per Xserve presenta ora memoria DDR fino a 2 GB e 2 MB di backside cache (nella versione da 1,25 GHz), un balzo in avanti consistente che permetterà di migliorare sensibilmente le prestazioni con applicazioni di grafica intensiva.
Interessante anche l’aumento della velocità del bus che nel modello a doppio processore da 1 GHz e in quello da 1.25 GHz passa da 133 a 167 Mhz. Qui la differenza non è così sensibile come ci si sarebbe potuti attendere (qualche sito pensava in un bus da 266 Mhz), ma sufficiente per permettere ai nuovi G4 di avere uno spunto superiore rispetto ai vecchi.
Apple, sempre prendendo a prestito una parte della filosofia di Xserve, ha modificato anche l’espandibilità in fatto di supporti di archiviazione. E’ presente la possibilità di aggiungere un secondo masterizzatore grazie al frontale ridisegnato e fino a quattro dischi supplementari interni (due Ultra ATA/100, novità assoluta, e due Ultra ATA/66). Sempre internamente troviamo quattro slot PCI e uno slot AGP 4x (occupato dalla scheda grafica di serie).
E a proposito della scheda grafica anche qui troviamo qualche novità
Sul modello entry level, che in precedenza era caratterizzato da una ATI Radeon 7500, vediamo apparire una GeForce 4 MX; la scheda non è la stessa che abbiamo visto in precedenza sui modelli G4 che usavano un modello da 64 MB di Ram. Quella presentata oggi è infatti un modello a 32 MB di Ram, come la vecchia Radeon
Una novità assoluta è invece la Radeon 9000 PRO che dota i G4 dual da 1 GHz e da 1,25 GHz.
Di questa scheda ci occuperemo dettagliatamente in un prossimo articolo di Macity; qui basti sapere che si tratta di un modello entry level che utilizza il nuovo processore R250 da non confondere con la ATI 9700 che tanti plausi ha suscitato in tutto il mondo del 3D. La Radon 9000 PRO è più veloce delle Radeon 7500 e anche delle GeForce 4 MX 440 usate dai vecchi G4, ma non è neppure un mostro in fatto di prestazioni. Certamente è ben distante sia dalla citata Radeon 9700 che anche dalla GeForce 4 Ti.
Nulla cambia in fatto di porte USB né di FireWire. Queste ultime, in particolare, restano a 400 Mbps e quindi sono le tradizionali IEEE 1394b e non le attese FireWire 2 che potrebbero vedere la luce con il rilascio di un upgrade radicale delle macchine Pro, nei prossimi mesi.
Torna l’ingresso audio: qui come nel Titanium DVI le proteste degli utenti che desideravano almeno la possibilità di effettuare semplici registrazioni analogiche, ha avuto successo.
Infine per quanto riguarda il software (a parte le applicazioni già viste in precedenza come OmniGraffle, Snapz ecc. ecc.) una novità assoluta è costituita da Mac OS X 10.2. I nuovi G4, infatti, sono le prime macchine ad avere in dotazione il nuovo sistema operativo. Chi le acquisterà in questi giorni avrà a disposizione il nuovo OS prima che questo venga messo in commercio ufficialmente, il prossimo 24 agosto.