Ci sono anche novità significative nel software per il nuovo iPod.
Secondo alcune fonti che fanno riferimento all’articolo di Newsweek che ieri ha anticipato il lancio dell’aggiornamento del lettore di musica digitale, Apple ha cercato di dare maggiore efficienza al sistema operativo. In particolare diventerà più facile scorrere le playlist e passare dall’una all’altra sarà più semplice. Si potranno anche creare liste ‘on the go’ multiple e cancellare singole canzoni. Chi usa iPod per sentire audiolibri apprezzerà la possibilità di accelerare e diminuire la velocità di ascolto senza incidere sul tono di voce.
Resta da vedere se queste novità software potranno essere a disposizione anche gli iPod precedenti, in particolare quelli di terza generazione che potrebbero avere un hardware molto simile ai nuovi.
Il mondo degli utenti iPod attende di sapere anche se sia del software il merito dell’incremento della durata dell’autonomia che nelle nuove versioni giungerebbe a 12 ore, il 50% in più degli iPod attuali. Apple ha già precisato che non viene utilizzata una nuova batteria, ma ‘applicata una miglior gestione dell’energia’. Questo potrebbe dipendere da nuovo hardware (in particolare dal chip che gestisce il power management), ma anche dal software.
Non è quindi da escludere che se l’aggiornamento del sistema operativo e dell’interfaccia saranno disponibili anche per i vecchi iPod questo possa tradursi nell’agognato aumento della durata dell’ascolto, il vero (e forse unico) punto debole dell’iPod.