Opera aggiunge la voce al suo browser e a prestargliela sarà IBM. La software house e Big Blue hanno infatti stipulato un accordo per includere la tecnologia alla base di Via Voice al navigatore Internet norvegese.
La notizia, diffusa ieri da un comunicato stampa, significa che le prossime versioni di Opera saranno in grado di supportare alcune interessanti funzioni vocali come, ad esempio, leggere il testo e di supportare pagine scritte usando XHTML+Voice, una specifica estensione di HTML che Opera, IBM e Motorola hanno sottoposto al W3C nel 2001. Gli utenti saranno anche in grado di impartire comandi a voce ad Opera.
Tra gli esempi fatti da IBM ed Opera sull’uso della voce con il navigatore c’è l’impiego del browser in condizioni in cui non è possibile guardare lo schermo e digitare comandi, come ad esempio quando si è alla guida di un veicolo, o l’utilizzo del browser in modalità ‘Show’ (una funzione di presentazione), controllando lo scorrere delle varie schermate con comandi vocali.
Opera con Via Voice integrato sarà disponibile solo per Windows e in versione gratuita con visione di banner. Inizialmente però il mercato di riferimento sarà quello dei clienti enterprise e degli sviluppatori. Per ora Opera e IBM hanno anche annunciato il supporto della versione Inglese di Via Voice, il che significa che i comandi dovranno essere impartiti in quella lingua e che tutto il testo sarà pronunciato come se fosse scritto in inglese.