SanDisk supera Creative e si colloca alle spalle di Apple nella competizione dello spazio dei player musicali. La seconda posizione (negli USA) della società nota per le sue memorie flash è al centro di un articolo pubblicato dal Mercury News, edizione digitale del San Josè Mercury Times.
SanDisk, che non si propone come una vera e propria concorrente ad Apple ma come una alternativa che cerca di soddisfare clienti che pensano che iPod non sia adatto alle loro esigenze, si è costruita solide vendite (un milione di player e 2,3 milioni di fatturato nel trimestre di Natale), grazie ad una presenza nel settore retail americano. Una chiave del successo è stata la rapida adozione di memorie flash al posto degli HD, un passo piuttosto naturale per una società che è leader nel settore.
Il passaggio al supporto NAND è stato accelerato, ammette la stessa SanDisk, dal lancio dell’iPod nano. SanDisk gode, almeno parzialmente, degli stessi vantaggi sul prezzo di questa componente che ha Apple. Se Cupertino ha siglato accordi esclusivi con varie società coreane e americane per avere NAND a prezzo ridotto, SanDisk ha una joint venture con Toshiba che le consente di avere a basso prezzo.
Shaw Wu di American Technology, intervistato nel corso dell’articolo, sottolinea che però sarà molto difficile per SanDisk mantenere la seconda posizione. Soprattutto potrebbe essere molto difficile mantenere una solida seconda posizione. “Apple ha spazzato via tutto quello che le si è presentato davanti nel corso dell’ultimo trimestre – dice Wu – e i nuovi e più economici iPod renderanno a tutti ancora più dura la vita. Se fossi un loro concorrente sarei preoccupato”.
“C’è gente – dice Eric Bone, direttore del marketing dei prodotti consumer di SanDisk- che comunque sia comprerà un iPod. Noi, però, vogliamo che si sappia che esistono alternative”