Non ci sarà alcun ritardo nel rilascio di Prescott. Il nuovo processore, il primo a portare la tecnologia a 90 nanometri nel campo dei computer da casa, sarà sul mercato, disponibile per i clienti, entro fine anno. Intel smentisce così, con un’intervista rilasciata oggi a Silicon Strategies, le notizie di uno scivolamento ad inizio febbraio del successore degli attuali Pentium.
‘La tecnologia a 90 nanometri – ha detto Brian Fravel, direttore del marketing desktop di Intel – è pienamente implementata. Abbiamo già componenti che escono dalle linee di produzione già in questo momento. Entro fine anno avremo anche le prime fatturazioni di prodotto’
Prescott è probabilmente il più strategico dei prodotti degli ultimi tempi nella gamma di Intel. Si tratta infatti di un prodotto architetturalmente nuovo e che nelle previsioni del colosso di Santa Clara avrà anche l’adozione più veloce.
Secondo alcune fonti Intel, che pensava inizialmente di rilasciare Prescott in tempo per i computer in vendita per Natale, ha avuto alcuni problemi nel ridurre il riscaldamento e il consumo prodotto dal chip, problemi ammessi anche da Fravel secondo cui però oggi ogni nube si sarebbe dissolta. In realtà a giudizio di alcuni osservatori per ora Intel si sarebbe limitata a ridurre la velocità di Prescott e del suo derivato per il mondo dei portatili, Dothan.