Zune rappresenta sicuramente un pericolo, ma non per iPod; chi deve temere il nuovo player che Microsoft ha in cantiere sono gli alleati di Redmond, non Apple. Questa l’opinione espressa da Michael Gartenberg e riportata da un blog di C/net.
Secondo Gartneberg, uno dei principali analisti del mondo dei media digitali, almeno in una prima fase i clienti di Microsoft verranno non da utenti insoddisfatti di iPod ma da potenziali utilizzatori (o da ex utilizzatori) di prodotti costruiti da Creative, iRiver o Samsung. ‘Queste realtà – dice ancora Gartneberg – non sono riuscite a consegnare al mercato dispositivi che hanno sottrato quote ad Apple e ora si troveranno a fronteggiare un ex alleato’. In termini pratici questo significherebbe che Microsoft e Apple concorrerebbero l’una contro l’altra e i pesci piccoli dovrebbero a quel punto cavarsela da soli.
Un altro articolo non molto lusinghiero sul futuro del progetto Zune appare su Wired. Secondo il sito della rivista dei mondo digitale il passato insegna che Microsoft non ha avuto grande successo in altre imprese, come nella produzione di sistemi wireless, nelle webcam o nella Web Tv di Msn. ‘L’aggiunta di funzioni su funzioni al player – dice il giornale – non sarà d’aiuto. La gente vuole semplicità . E il fatto che tutte le canzoni vendute su iTunes Music Store non funzioneranno su Zune non aiuterà l’impresa di scalzare iPod. Il player di Redmond appare già oggi come un perdente’