Per battere Apple Psystar, la società che produce il primo clone non autorizzato, si affida ai veterani delle cause con il marchio della Mela: lo studio legale che ha già sconfitto Cupertino ai tempi della vicenda Burst, lCarr & Ferrell LLP. Carr & Ferrell, specializzato in proprietà intellettuali, quello che ci vuole per Psystar che è sul banco degli imputati per avere infranto, secondo Apple, i diritti di copyright su Mac Os, appare, come sottolineato da Computerword, nella documentazione presentata ad inizio settimana e necessaria ad avviare le pratiche che porteranno i due contendenti in tribunale.
Il caso Burst risale al 2006. Allora la società specializzata in compressione video accusava Cuperino (ma anche altre realtà , come Microsoft) di avere usato alcune tecnologie di compressione si sua proprietà in QuickTime, iLife, iTunes. Apple ha pagato e chiuso la vicenda sostanzialmente dando ragione a Burst; arruolando lo stesso studio legale, evidentemente, Psystar spera di avere se non lo stesso risultato, almeno un referente che conosce a menadito Apple e le sue tattiche legali.
Apple, come noto, chiede non solo che Psystar cessi di vendere i suoi cloni, ma vuole anche un risarcimento danni e il ritiro di tutti i computer già venduti. Misure severissime che porterebbero sicuramente l’assemblatore a chiudere i battenti.