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Quark perde la metà  di se stessa

Tim Gill lascia Quark. Il cofondatore della società  del Colorado, ancora oggi leader assoluto nel settore dell’impaginazione elettronica, ha confermato nei giorni scorsi le voci secondo le quali aveva venduto la sua parte di azioni per dedicarsi alla filantropia e a problemi sociali. Gill, un volto noto al mondo informatico per le sue frequenti apparizioni a conventions e rassegne in qualità  di oratore aveva fondato Quark nel 1981 usando un prestito di 2000$ ottenuto dai suoi famigliari trasformando Quark in una delle più potenti società  software del mondo. Buona parte dei suoi successi sono stati costruiti sulle fortune dei computers Apple, a lungo piattaforma di riferimento per Quark con il suo XPress. Alla Quark, che non è quotata a Wall Street e quindi non è dato di sapere a chi siano state vendute le quote di Gill, resta ora tra i fondatori storici il solo Fred Ebrahimi.
Tim Gill per ora si dedicherà  alla cura della sua fondazione, la Tim Gill Foundation, una realtà  che si occupa di far prendere coscienza del contribuito fornito della comunità  gay alla società  americana difendendo nel contempo i diritti degli omosessuali. Gill è stato indicato nel 1997 da Forbes come uno dei 400 personaggi americani dichiaratamente gay.
La partenza di Gill, si ribadisce alla Quark, non modifica i progetti della società . Il posto di Gill, per ora, non sarà  ricoperto da altri Kamar Aulakh, ora vice presidente per la technologia, si occuperà  delle responsabilità  dello sviluppo software che aveva in carico Gill, Jurgen Kurtz, director of product management, diventerà  il portavoce ufficiale di Quark, un ruolo più volte ricoperto dallo stesso Gill

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