Sta lentamente recuperando il mercato delle memorie per computer. Il segmento, devastato da quella che resta la crisi più pesante della sua storia con prezzi al ribasso, scorte in eccesso e numerosi fallimenti tra i produttori, vede infatti all’orizzonte una certa stabilità e perfino la possibilità di spuntare profitti con un 2002 che è iniziato assai meglio del disastroso 2001.
‘La situazione sta migliorando ‘ dice in una intervista Tom Quinn, responsabile del marketing per Samsung, che produce il 21% della Ram mondiale ‘ soprattutto perché le forniture vanno meglio. Certamente al momento l’anno è cominciato bene’.
La dimostrazione è nella possibilità che hanno avuto i produttori di Ram di aumentare i prezzi. I moduli per le schede SDRAM 128, al momento le più richieste sul mercato, costano sul mercato poco più di 4 dollari; lo scorso mese di agosto costavano 1,50$.
Nel corso del 2000 i maggiori analisti avevano previsto una crisi per incapacità di soddisfare le richieste del mercato e un conseguente aumento dei prezzi, il mercato della Ram prese la direzione inversa per il calo della domanda. Dall’ottobre del 2000 al marzo del 2001 i prezzi scesero del 75% e poi successivamente ancora del 60%. Il risultato fu che i produttori iniziarono a vendere sottocosto.
L’aumento dei prezzi viene quindi visto come un fattore di sollievo anche se quasi nessuno crede che sarà facile riportare in alto i prezzi della Ram.
A 5 dollari per modulo i maggiori produttori cominciano a fare profitti e chi costruisce computer potrebbe non essere molto propenso ad accettare ulteriori e rapidi incrementi dei costi per l’assemblaggio.
L’unico fattore che potrebbe giocare a questo favore è un incremento della domanda non pari all’offerta. I magazzini si stanno svuotando e, parallelamente, l’anno in corso potrebbe vedere crescere la richiesta al di sopra della produzione.
Secondo alcune indagini il mercato assorbirà il 55% di Ram in più rispetto al 2001 e gli impianti nel sforneranno solo il 40/45% in più. Questo per la chiusura di alcuni piccoli produttori che non sono stati in grado di tamponare la crisi del 2001.
Un altro elemento che potrebbe consentire di aumentare i profitti e il prezzo medio della Ram sarà la crescita del mercato della DDR RAM che ha costi più alti della SDRAM anche se l’aumento della capacità produttiva potrebbe anche in questo caso abbattere il prezzo.
In ogni caso, sia che i prezzi aumenteranno sia che non lo faranno, i produttori di PC si preparano ad affrontare ogni evenienza.
Questo significa anche la riduzione della quantità di memoria se il prezzo dei moduli dovesse eccedere alcune soglie prefissate. ‘Di solito ‘ ha detto ancora Quinn ‘ se il costo della Ram supera l’8% del valore del computer, i produttori di PC diminuiscono la quantità di Ram’.
Una scelta che altri produttori di PC a basso costo, come Emachines ha già fatto.