Colpo di scena nella lunga e tormentata vicenda di Napster. Tutte le proprietà intellettuali e le tecnologie connesse alla ormai fallita società pioniera nel campo del peer to peer e dello scambio di files MP3 on line sono stati acquistati da Roxio.
L’annuncio è arrivato nella notte quando il produttore di software ben noti nel mondo Mac come Toast ha annunciato di avere raggiunto un accordo per rilevare quanto resta di Napster per un totale di 5 milioni di dollari.
Al momento Roxio non ha reso noto che cosa intende fare con i sistemi acquistati da Napster limitandosi a precisare che l’acquisizione “determinerà il ruolo di Roxio nel campo dei media digitali e amplierà l’offerta ai consumatori”
Si può però supporre che Roxio veda prospetive sinergiche nel sistema di scambio di file on line pionierizzato da Napster e intenda legarlo a quello che già domina per la creazione di media digitali. Non è da escludere che, forte di uno standard per la creazione di CD e DVD Roxio possa in futuro lanciare collaborazioni con case discografiche e cinematografiche per l’acquisto on line di musica e video portando a termine il progetto che fu prima dello stesso Napster e poi di Bertelsmann quando la grande casa discografica decise di acquistare (senza poi mai farlo realmente) Napster stessa.
Nei prossimi giorni Roxio fornirà dettagli sulle sue strategie in merito a Napster.