Roxio ha acquistato PressPlay. Ora la notizia è ufficiale. A confermare le voci sorte nel corso del week end è stato il CEO di Roxio, Chris Gorog, interpellato da alcuni media americani. Un successivo comunicato stampa ha precisato i termini dell’affare costato alla società che pubblica Toast circa 40 milioni di dollari.
L’incorporazione di PressPlay che, come noto, si occupa di distribuzione on line di musica digitale, si colloca in una strategia che ha condotto la società americana ad acquistare recentemente quello che restava delle tecnologie di Napster. Fondendo insieme PressPlay, Napster e Toast, Roxio conta di offrire un sistema completo per la commercializzazione di musica on line.
‘L’acquisto di PressPlay ‘ conferma Gorog ‘ accelera significativamente lo sviluppo del business nel campo della musica on line, centrale nello sviluppo strategico della nostra società ‘. L’acquisizione trasferisce a Roxio la possibilità di distribuire on line le canzoni di tutte e cinque le maggiori etichette musicali americane con cui PressPlay aveva accordi.
Gorog non si è sottratto alle inevitabili domande dei giornalisti sul confronto con iTunes Music Store. Secondo il CEO di Roxio il servizio di Apple non rappresenta un vero concorrente perché opera solo su piattaforma Mac. ‘E quando Apple avrà lanciato la versione Windows ‘ soggiunge Gorog ‘ noi avremo un vantaggio competitivo enorme con il più importante marchio nel campo della distribuzione on line di musica che sarà riconosciuto come vero e proprio marchio musicale e non come un marchio di computer’
La conferma dell’acquisto di PressPlay, che era controllata da Sony e Universal Music, da parte di Roxio ha determinato un sensibile balzo in avanti del titolo di quest’ultima alla borsa di New York. Pur in una giornata molto negativa per i corsi azionari ROXI sono cresciuti del 17%.