L’uso di Safari è in flessione. A segnalare il calo di quota di mercato del navigatore di default di Mac OS X é Market Share, una società specializzata nel settore.
Secondo quanto si apprende dalla tabella pubblicata nel contesto del resoconto per il mese di giugno, Safari viene usato dal 3,19% dei navigatori di Internet, una percentuale inferiore a quella del mese di maggio quando veniva utilizzato da 3,26%, e di aprile (3,30%). In conseguenza della riduzione d’utilizzo Safari è tornato ai livelli del mese di marzo.
Le ragioni della perdita di quota, più che ad un calo della penetrazione del Mac, hanno probabilmente a che fare con l’incremento della popolarità anche su piattaforma Mac di altri browser tra i quali spicca Firefox. Molti utilizzatori della Mela, come è facile intuire leggendo forum e blog, preferiscono il browser open source giudicato più veloce ed affidabile nel rendering delle pagine rispetto a quello fornito da Apple. Oltre al resto Firefox è anche compatibile con processori Intel, così come Opera, un altro browser rilasciato nel cors delle ultime settimane.
Nonostante il calo degli ultimi due mesi, in ogni caso, Safari è oggi a quasi il doppio della quota di mercato che aveva lo scorso anno quando era appena all’1,93%.
La classifica complessiva presenta al primo posto il solito Explorer (84,04%) e al secondo Firefox (10,77%). Il browser di Microsoft è in leggero calo rispetto al mese di maggio (dell’84,16% all’84,04) mentre Firefox sale (dal 10,56 al 10,77%).