C’è moderato ottimismo nel campo dei semiconduttori. Il mercato dei processori che sono alla base di tutte le apparecchiature elettroniche, computer compresi, continua infatti a mostrare segnali di ripresa.
La Semiconductor Industry Association (SIA), un’associazione che raggruppa i produttori di chip, ha infatti rilevato per il mese di maggio una crescita sequenziale del fatturato rispetto al mese precedente del 2,2% e di ben il 10% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
I dati lasciano supporre che gli effetti della guerra in Medio Oriente e dell Sars si stiano esaurendo e che gli obbiettivi di crescita previsti per il 2003 possano essere rispettati. Di questo parere è anche la stessa SIA secondo cui il mercato Cinese potrebbe riprendersi rapidamente e consentire al comparto di determinare un aumento del fatturato intorno al 10% entro fine anno.
I segmenti che più di altri manifestano segnali di vitalità sono quelli delle telecomunicazioni. Processori programmabili e memorie flash manifestano aumenti di fatturato, rispettivamente, dell’8,6 e 4,4%.
La regione più forte è stata il Giappone con un aumento anno su anno di ben il 26% mentre l’Europa è cresciuta del 9,3%; regrediscono gli USA con un calo del 6,7%.
La SIA crede che le vendite di semiconduttori saranno in continuo aumento fino al 2006; l’anno migliore dovrebbe essere il prossimo con un aumento anno su anno del 16,8%.