Continuano ad andare a gonfie vele le vendite dei server e per il 2004 non ci intravede una flessione. La stima ottimistica è di IDG che ha elaborato una nuova statistica che fissa in un +20% la crescita trimestrale in termini di unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
A trainare il mercato la discesa dei prezzi e la popolarità delle macchine X86 per Windows e Linux che progressivamente assumono un ruolo di rilievo anche in compiti prima affidati a macchine Unix. I server X86 fanno segnare passi avanti praticamente ovunque, dai singoli server per piccoli uffici ai cluster nei centri dati delle grandi imprese.
Secondo IDC il fatturato di questo settore aumenterà del 3,8% l’anno fino al 2008 quanto toccherà i 60,8 miliardi di dollari. Un ruolo di rilievo sarà dei cosiddetti server ‘blade’ (macchine a basso consumo costruite per essere utilizzate in armadi che ne ospitano diverse unità ); nel 2008 questo tipo di server rappresenterà il 29% delle unità vendute per un fatturato di 9 miliardi di dollari.
I dati inerenti i sistemi operativi collocano Linux al 29% entro il 2008, dietro a Windows che avrà il 60% del mercato.