Il nuovo palmare di Sony si chiamerà Clie, acronimo per Communications Link Information Entertainment, e verrà messo in commercio negli USAa partire da settembre ad un prezzo vicino ai 400$. Lo ha annunciato oggi la società che ha tolto i veli anche agli ultimi dettagli e alle strategie di mercato del computer tascabile.
“Alla Sony abbiamo grandi progetti per Clie – ha detto Michael Vitelli presidente di Sony Electronics – che sarà uno dei quattro elementi principali della nostra strategia per la rete casalinga”. Con il palmare a costituire la spina dorsale della casa digitale e cablata così come la pensa Sony ci saranno la PSX2, la TV e il PC.
Al momento però gli analisti pensano che Clie non sia in grado di sostenere questo ruolo per alcune limitazioni poste dalla gioventù del progetto e dalla maturazione, ancora tutta da raggiungere, del mercato. Ad esempio il palmare di Sony ha uno schermo a toni di grigio (una versione a colori è stata rinviata al prossimo anno per la penuria di monitor LCD) e non ha la possibilità di collegarsi alla rete senza usare fili. In futuro arriveranno altri Clie che avranno queste capacità e che potranno anche sfruttare le notevoli possibilità proposte dalle memory stick. Il supporto removibile proprietario di Sony potrebbe essere utilizzato in abbinamento ad altre migliorie per fare del palmare un vero e proprio terminale multimediale.
Ora la questione che molti si pongono è quanta e che tipo di competizione si scatenerà tra Palm e Sony sul mercato dei computer da tasca. Secondo alcuni osservatori per il momento i problemi per Palm dovrebbero essere pochi in quanto Clie, simile per molti aspetti ad un Palm V, si rivolge ad una fascia di mercato superiore a quella cui punta Pilot. Ma in futuro la presenza di un alleato (con il quale i rapporti non sono però stati mai facilissimi) come Sony a bloccare l’espansione verso l’alto e Handspring a bloccare quella verso il basso potrebbero arrivare giorni difficili per Palm. Questo potrebbe accadere quando cominceranno ad arrivare anche i dispositivi prodotti dai costruttori di cellulari, come Nokia ed Ericsson che punteranno con i loro cellulari intelligenti proprio al mercato di Palm.