MacFixIt ha riportato ieri la segnalazione di un suo lettore, Rob Kennedy , che descriveva questo sistema anti-pirateria adottato anche da BIAS e che sta diventando sempre più popolare per i produttori di software, ma soprattuto i problemi avuti dall’utente che aveva legittimamente registrato l’applicazione.
“Il recente aggiornamento a Peak LE ha paralizzato la mia copia registrata di Peak. Al suo avvio, il programma si lamenta che il numero massimo di utenti è stato superato e dopodichè si chiude.
Io non ho superato il numero consentito di installazioni (uno)” prosegue Rob Kennedy, “e la cosa interessante è che se disabilito la mia connessione ad Internet (via cavo) Peak LE funziona regorlarmente. Lo stesso problema si manifesta cancellando tutti i file relativi al programma, reinstallando una nuova copia dal CD e facendo gli aggiornamenti”.
In un articolo di oggi, MacFixIt spiega come impedire alle applicazioni di “chiamare” i loro produttori tramite la connessione Internet dell’utente. In sostanza alcune applicazioni si collegano ad un server di autorizzazione che controlla il numero di serie e in alcuni casi le informazioni di registrazione, per verificare che il programma installato sia legale.
Il problema è che alcuni applicazioni possono erroneamente negare l’installazione e l’utilizzo di software acquistato regolarmente e in modo assolutamente legale.
Esistono alcune applicazioni che vengono incontro all’utente, come FireWalk, che impedisce alle applicazioni di accedere alle connessioni in rete, o Little Snitch, che consente di monitorare l’uso della rete da parte delle applicazioni, ed eventualmente di fermarle.
[A cura di Daniele Volpin]