Sony adotterà nei propri dispositivi abilitati al funzionamento in rete, la tecnologia per la protezione dei contenuti PlayReady di Microsoft. Il primo dispositivo che già include tale tecnologia è un disc player Blu Ray lanciato negli Stati Uniti a febbraio di quest’anno.
La tecnologia DRM (Digital Rights Management) di Microsoft consente di distribuire contenuti audio e video proteggendoli da acquisizioni e ridistribuzioni non autorizzate. E’ possibile, ad esempio, impedire la visione a utenti che non siano online, consentire la riproduzione solo nel corso dello scaricamento da Internet, predisporre sistemi di noleggio limitando la riproduzione a scadenze programmate (un negozio online di video, ad esempio potrebbe dare a noleggio i suoi video e dopo il pagamento del noleggio e il download della licenza, quest’ultima scadrà 30 giorni dopo il suo rilascio o 24 ore dopo la prima riproduzione del contenuto) o in base a sottoscrizioni (ad esempio, i clienti del negozio online di video pagano una tariffa mensile per guardare un massimo di 100 ore di contenuto online e scaricare fino a un tot di episodi).
Ricordiamo che nonostante abbiano ricevuto sostegno giuridico a livello internazionale, questi sistemi sono da più parte criticati e sono in tanto i detrattori e gli attivisti che combattono l’invasività di molte tecnologie DRM.
[A cura di Mauro Notarianni]