E’ in arrivo capitale fresco per la joint venuture tra Ericsson e Sony. Le due società , da qualche tempo unite nel campo della telefonia cellulare, hanno concordato nel porre altri 325 milioni di dollari a sostegno dell’attività .
La decisione di rafforzare economicamente l’alleanza, che ha condotto al rilascio di telefoni come il T68i, uno dei cellulari ‘di riferimento’ della piattaforma Apple, capace di sincronizzarsi al Mac in maniera semplice ed intuitiva, viene considerata il segnale che sia Ericsson che Sony continuano a credere in essa smentendo le voci secondo le quali l’accordo era in pericolo.
Qualche mese fa Ericsson aveva pesantemente criticato le scelte commerciali compiute da Sony che non sono riuscite a risollevare la quota percentuale di mercato al di là del 5%, arrivando al punto di porre degli ultimatum al di là dei quali si faceva capire tutto sarebbe stato in discussione, compresa la prosecuzione della join t venture.
A contribuire alla decisione sarebbero stati i discreti risultati degli ultimi mesi in cui Sony Ericsson avrebbe inziato una lenta risalita. Nel corso del 2002 i telefoni venduti sarebbero stati 395 milioni, 5 milioni in più del 2001 e nel cors del 2003 le previsioni parlano di 495 milioni, il 10% in più dello scorso anno.