Nel trimestre in corso che va da gennaio a marzo Sony Ericsson prevede di vendere solamente la metà dei telefoni commercializzati il trimestre precedente. Tradotto in numeri si parla di 14milioni di pezzi contro una previsione degli analisti compresa tra i 15,5 e i 21,8 milioni. Il costruttore numero 4 al mondo è specializzato in telefoni evoluti che integrano fotocamere e player musicali di qualità , in pratica si tratta della fascia di cellulari costosi che non ha retto l’urto dei nuovi smartphone. Sony Ericsson ha dichiarato inoltre di prevedere una perdita prima delle tasse compresa tra i 340 e i 390 milioni di euro.
Subito dopo le comunicazioni di Sony Ericsson le azioni della società hanno perso l’8,7%. Il pessimismo circa il futuro del settore mobile creatosi subito dopo ha portato al ribasso anche Nokia, che ha registrato un calo del 5,5%, interessando anche i principali costruttori del settore: meno 6,6% per Infineon e 5% di ribasso anche per STMicro.