La Commissione Europea sospende l’applicazione delle sanzioni a Microsoft. E’ stata così accolta con un decreto emesso nel corso della giornata di ieri la richiesta avanzata da Redmond che chiedeva di differire l’effetto della sentenza che, giudicando Redmond colpevole di esercizio illegale di monopolio, imponeva la distribuzione a partire da questa settimana di una versione di Windows prima di Media Player.
La domanda di sospensione inoltrata da Microsoft si fondava sulla constatazione che nei giorni scorsi è stato presentato un ricorso alla corte d’appello del Lussemburgo, chiamata a giudicare sulla legittimità del provvedimento. In assenza di un pronunciamento in questo senso, sostiene Redmond, l’obbligo a produrre una versione priva di Windows Media Player avrebbe significato ‘un danno per Microsoft e gli sviluppatori di applicazioni e siti web che hanno prodotto software per la piattaforma Windows, ma anche per i consumatori che vedrebbero degradare le prestazioni delle loro macchine e limitarsi la scelta’
La corte d’appello del Lussemburgo è chiamata a pronunciarsi sul caso Microsoft entro due mesi.