Sul bilancio di Apple splende e splenderà ancora a lungo il sole dell’iPod. Questo il parere espresso i da Charles Wolfe, analista di Needham & Co che ha pubblicato oggi un documento molto dettagliato ed ottimistico sul futuro ‘di cassa’ di Apple in relazione alle ricadute del lettore di musica digitale.
Secondo Wolfe tra i punti di forza a breve termine di Cupertino c’è, ovviamente, l’iPod nano.
Il player lanciato la scorsa settimana, infatti, potrebbe determinare un aumento della percentuale di Apple nel mercato dei player. L’appeal del lettore flash sarebbe infatti tale da ammortizzare la cannibalizzazione, inevitabile, delle vendite degli altri player e incrementare le vendite dei lettori di Apple.
Secondo Wolf il nuovo player potrebbe vendere nel corso della parte restante dell’anno di 5,17 milioni di pezzi, solo tre milioni di meno di iPod shuffle che però è stato rilasciato lo scorso gennaio (8,62 milioni in quasi 12 mesi).
L’iPod tradizionale, scrive Wolfe che traccia così un vero e proprio quadro complessivo delle vendite di iPod, conseguirà vendite di 11,72 milioni di pezzi durante il 2005. In totale gli iPod venduti da Apple per l’anno in corso potrebbero essere ben 25,51 milioni. Il 4% in più di quanto previsto in precedenza.
Dando uno sguardo all’anno prossimo iPod potrebbe avere un’altra marcia trionfale con vendite quasi doppie rispetto al 2005: 46,11 milioni. Di questi 18,01 milioni sarebbero iPod nano, 12,55 milioni gli iPod shuffle.
Wolfe, lancianosi in un pronostico davvero ardito (per l’arco temporale molto vasto), arriva a predire anche il futuro del player nel 2014. Tra 10 anni i player venduti in un anno da Apple saranno 98,33 milioni e di questi gli iPod nano (ma forse sarebbe meglio dire i player nella classe di prezzo di iPod nano) saranno 60 milioni, 26,65 milioni saranno iPod shuffle e 12,68 milioni gli iPod tradizionali.
Il trend scatenato dall’iPod, secondo Wolfe, avrà necessariamente una ricaduta sullo switch da Windows a Mac. I possessori di iPod, dice l’analista, passando da PC ad Apple in una percentuale dell’11%, determineranno per il solo 2005 388 milioni di dollari di fatturato e di 858 milioni di dollari per il 2006. Benefici anche per le vendite di software che avranno 86 milioni di dollari dagli switchers per il 2005 e 229 milioni di dollari nel corso del 2006 per toccare 1,901 miliardi di dollari nel 2014.
L’iPod non è però una mucca da mungere solo per i profitti che genera intorno a sé. à esso stesso un ottimo generatore di guadagno, visto che, secondo Wolfe, Apple riuscirà a produrre un profitto del valore del 17% sul totale del fatturato per almeno una decina d’anni. Il che significa che le azioni di Apple incorporeranno un valore determinato da iPod di 17,11$ entro il 2014.