Pixo, la società che produce il sistema operativo dell’iPod, passa di mano. Ad acquistare la società dovrebbe essere Sun che in un comunicato diffuso nel corso della giornata di oggi ha fatto sapere di essere intenzionata a rilevare le quote di maggioranza.
L’interesse di Sun è legato ad alcuni prodotti di Pixo per il mondo del wireless e della gestione dei download, dei contenuti e il loro pagamento. Secondo quanto la stessa Sun ritiene che l’acquisto di Pixo potrà dare impulso a Java2 MicroEdition nel campo dei diritti digitali. Pixo ha però anche un sistema operativo, Pixo OS Platform, che pare essere molto adatto, sempre secondo Sun, per l’impiego nei cosiddetti Java Card Subscriber Identity Modules, ovvero in sorta di smart card, del tutto simili a quelle che si usano nei cellulari, e che, dotati di un OS e di Java, potrebbero essere impiegati sia nei telefoni come nei normali computer per l’acquisto di servizi.
Proprio questo OS, come accennato, viene usato nell’iPod di Apple in base ad un accordo che risale al lancio della prima versione del lettore MP3.
I rapporti tra Apple e Pixo sono da sempre molto intensi e stretti anche per le radici di Pixo fondata da diversi ex dipendenti di Cupertino, tra questi Paul Mercer, che fu parte del team che creò il Finder lavorando successivamente a Newton, Dave Rothschild, che studiò la strategia wireless di PowerBook e Rich Raifredi, che ha avuto l’incarico di manager del marketing dei PB.
Al momento non è chiaro che cosa ne sarà dell’OS utilizzato da Apple nè se Java intende proseguire il suo sviluppo.