Il gruppo Downhill Battle intende dissuadere gli eventuali vincitori del concorso Pepsi/iTunes (partito con il calcio d’inizio del Superbowl) a inserire il codice vincente in iTunes Music Store per prendersi la canzone preferita e quindi pagare i 99 centesimi di dollaro alle multinazionali della musica.
L’iniziativa di protesta è stata denominata Tune Recycler e nell’intenzioni dei proponenti non è diretta contro Apple quanto a favore delle etichette indipendenti.
“Finché un artista che ha firmato un contratto con un major non riesce a vendere 500.000 dischi, è in debito con la casa editrice e su 1 dollaro che guadagna l’editore a lui vanno solo 8/14 centesimi: con la nostra iniziativa vogliamo che i soldi non vadano ancora una volta alla RIAA e alle major della musica” è quanto ha dichiarato Holmes Wilson di Downhill Battle.
Ma come funziona a tutti gli effetti Tune Recycler?
Attraverso RIAA Radar la Downhill Battle suggerisce di verificare se un disco è stato pubblicato attraverso la RIAA – Recording Industry Association of America oppure no e quindi di preferire gli autori che ne sono rimasti fuori: alcune canzoni di editori indipendenti corrispondono a questa descrizione: in questo caso le etichette offrono agli autori delle canzoni il 40/50% dei 99 del prezzo d’acquisto su iTMS.
Tune Recycler pubblicherà un’apposita lista di questi brani presenti su iTunes Music Store; per ora lo slogan usato sul sito è: “trasforma inutili tappi di bevanda gasata in forza positiva”.
Sembra comunque, secondo alcuni calcoli statistici, che solo il 10 o 20% di tutto il montepremi (99 milioni di dollari) sarà realmente riscosso su iTMS inserendo i codici vincenti, molti consumatori ignari o non in possesso di strumenti informatici resteranno indifferenti e getteranno i tappi gialli con la canzone omaggio.