Trenta secondi in tutto. Questo il tempo che Microsoft dedicherà ad illustrare Origami ai giornalisti del Cebit di Hannover. Un tempo davvero molto ridotto che lascia presupporre che il progetto che sta facendo parlare Internet o non è così rilevante per Redmond come si può immaginare o è ancora molto in ritardo in fatto di progettazione.
Qualche cosa in più, in ogni caso, si potrà ricavare dalla presentazione di Intel.
La casa di Santa Clara, sempre al Ces di Hannover, ha in programma una presentazione in collaborazione con Samsung durante la quale dovrebbe parlare di Origami e delle sue funzioni. Intel e la casa Coreana, secondo diverse voci accreditate dovrebbero essere i maggiori promotori del progetto sotto il profilo hardware. Intel avrà però un’altra ghiotta occasione per parlare di Origami che cade questa settimana. Si tratta dell’Intel Developer Forum che si apre domani, durante il quale secondo diversi osservatori è probabile che si parlerà anche di processori a basso consumo e della loro implementazione pratica in un dispositivo che dai dettagli anticipati ha tutta l’aria di essere proprio Origami.
In ogni caso ormai il mistero che avvolgeva fino alla scorsa settimana Origami è stato in gran parte dissolto da vari siti Internet che hanno messo insieme i vari pezzi del puzzle. Dietro al suggestivo nome si nasconderebbe un nuovo tipo di tablet a basso costo (intorno ai mille dollari), con schermo da 8/10 pollici, capace di far girare una versione completa di Windows Xp. Il target di mercato sarà sia il pubblico consumer che quello professionale e a produrlo non sarà Microsoft, che si limiterà a fornire una versione adattata del suo sistema operativo, ma i suoi partner. Se queste indiscrezioni saranno confermate è difficile pensare ad Origami come a quel dispositivo Microsoft promesso ma non ancora concretizzatosi nei negozi, destinato a spazzare via iPod.