Il battito d’ali di una farfalla all’altro capo del mondo potrebbe provocare un tifone in America. Per essere precisi, a Redmond, la capitale di Microsoft e la casa dove viene sviluppato il browser utilizzato dal 95% della popolazione mondiale.
La farfalla in realtà ha il corpo di un elefante: si tratta di Dell, primo produttore al mondo di personal computer, fondata da Michael Dell, uno degli uomini più ricchi del mondo e con una idea sulle modalità di distribuzione dei suoi prodotti – la rete attraverso un negozio online, tra i primissimi nel suo genere – che gli hanno fatto accumulare un patrimonio di svariati miliardi di dollari. Qual è il colpo d’ala rivoluzionario?
Semplice: Dell ha cominciato a distribuire i suoi Pc nel Regno Unito con Firefox pre-installato, come conferma anche il creatore del browser open source Blake Ross. Si tratta di una mossa a dir poco rivoluzionaria per l’impatto che potrebbe avere se l’esperimento venisse portato avanti e comprendesse anche i Pc venduti nel resto del mondo e – soprattutto – negli Stati Uniti.
La presenza di un browser pre-installato – come sanno anche molto bene gli utenti Mac che hanno potuto usufruire per anni di Internet Explorer sui cd di installazione dei propri computer con la Mela grazie all’accordo firmato nel 1997-98 tra Steve Jobs e Bill Gates – è fondamentale. Orienta il consumatore medio e in qualche maniera crea anche un precedente al quale gli utenti più evoluti fanno riferimento. Avere già un browser – magari giurando di non volerlo usare perché insicuro per il 98% dei giorni dell’anno – oppure doverlo proprio scaricare da zero fa una grande differenza. Talmente grande, che il battito delle ali della farfalla britannica rischia davvero di scatenare un tifone nel Nordovest americano…