Allo stand di Microsoft “covano” una sorpresa: la nuova versione 7.0 di Virtual Pc, l’emulatore sviluppato da Connetctix e acquisito successivamente dall’azienda di Bill Gates.
Il software, che sino a questo momento non era stato rilasciato per problemi di stabilità incontrati dopo il primo annuncio per gennaio, supporta le nuove macchine dotate di processore G5. Una novità necessaria per Microsoft, dal momento che il mercato dei computer di Apple disponibili con G4 si è ristretto adesso ai soli portatili e agli eMac.
La nuova versione di Virtual Pc, presentato in anteprima allo stand di Microsoft nei saloni dell’Apple Expo, offre comunque un buon miglioramento delle performance anche per i processori G4. Microsoft tuttavia non ha ancora rilasciato versioni per i test.
L’annuncio del rilascio di Virtual Pc segue di pochissimi giorni l’arrivo di Windows XP Service Pack 2. L’uscita del programma era stata rallentata infatti per evitare che la nuova versione del sistema operativo di Microsoft potesse avere delle incompatibilità (come in effetti ha avuto) con l’emulatore.
Virtual Pc è una delle applicazioni ritenute “critiche” per lo sviluppo della produttività in ambito aziendale del Mac. Grazie al software, infatti, si acquista la capacità di utilizzare software base per Pc e quindi dialogare in modo ancora migliore con le reti di Pc e gli utenti Windows.