Jim Allchin, co-presidente della divisione per i prodotti e i servizi di Microsoft ha dichiarato che per Vista la sicurezza avrà un ruolo chiave, ma non ci sarà l’anti-virus di Microsoft a bordo.
La decisione fa parte della strategia di vendere invece l’anti-virus a parte attraverso il sistema online OneCare, che mette insieme funzionalità di backup e di sicurezza.
Il risultato di questa mossa, sulla quale deve aver pesato non poco la pressione di partner chiave per Redmond, come Symantec, il gigante degli anti virus, è quella di dare una concezione della sicurezza come servizio e non come prodotto. Vale a dire, cioè, che per Microsoft l’anti-virus non è un software da vendere a un prezzo predefinito ma un servizio da erogare agli abbonati a un tot al mese.
Da un altro punto di vista, invece, il “prodotto” per la sicurezza previsto per Vista ci sarà : si tratta di Windows Defender, che è in sostanza anche un anti-spyware oltre che un insieme di settaggi preimpostati (una specie di Wizard) per firewall e altre funzionalità “protettive” del sistema operativo.
Secondo Allchin, infine, la differenza dal punto di vista delle funzionalità e sicurezza di Vista e XP Service Pack 2 (la versione attualmente commercializzata di Windows) è “come tra il giorno e la notte”. Anche se, viene da aggiungere, moltissime delle innovazioni presenti nel nuovo sistema operativo verranno rese disponibili anche per Windows XP più o meno nello stesso arco di tempo.