Ha sede a Largo, in Florida, la Southeast Airlines e grazie alle tecnologie di SkyWay (che ha ereditato il sistema abbandonato da AT&T Wireless sugli aerei) è pronta ad offrire ai suoi passeggeri un servizio a banda larga tramite Wi-Fi a bordo e chiamate telefoniche per 50 centesimi di dollaro al minuto netti, relativamente economico per il settore, infatti alcune pubblicità dovranno essere sopportati da chi vuole usufruirne.
Per completezza il sistema offerto a Southeast da Sky Way Aircraft System include: high speed Wi-Fi, un avanzato sistema avanzato di IFE – In Flight Entertainment, FMADL – Flight Management Avionics Data Links, In Flight Security e archivio delle informazioni monitorate, controllo del sistema di filtraggio dell’aria e, se approvato, micro-celle per telefoni cellulari all’interno della cabina.
La concorrenza di Verizon fa pagare 2 dollari e mezzo al minuto più spese di connessione, per le sole telefonate a bordo dei carrier più blasonati, altri come United e Continental stanno per introdurre la tariffazione a circa 16 dollari a volo, come abbiamo già avuto modo di raccontarvi il mese scorso, ma si tratta di servizio comparabile al dial-up e non broadband.
Ma non è tutto, i display integrati dietro al poggiatesta dei sedili forniranno anche alcuni episodi delle commedie più popolari del prime time televisivo e il fornitore è pronto ad accettare spot pubblicitari ad hoc che non tarderanno ad arrivare.
Il via liberà sarà a discrezione dell’autorità dell’aviazione USA, la FAA, che ancora non ha autorizzato alcun servizio broadband commerciale definitivo sopra il territorio statunitense.
La FAA ha commissionato alla RTCA – Radio Technical Commission for Aeronautics uno studio per avere la certezza che Wi-Fi, telefoni cellulari e altri apparecchi wireless non danneggino gli equipaggiamenti a bordo e si prevede per il novembre 2003 la risposta di questo ente, ma molti addetti ai lavori prevedono semaforo verde su tutti i fronti.