Sistemi Wi-fi in grado di concorrere per dimensioni e, soprattutto, consumo con Bluetooth. Questo l’obbiettivo che si pone un gruppo di ricerca costituito all’interno di National Semiconductor e che avrebbe conseguito in questi giorni importanti traguardi nel raggiungimento dell’obbiettivo.
Secondo quanto riferito da alcuni media americani National sarebbe stata in grado di realizzare un prototipo di un chip che riduce in maniera molto significativa il consumo ‘spingendo Wifi a concorrere in diversi campi in cui oggi Bluetooth ha la prevalenza proprio grazie al suo consumo ridotto’, ha detto Ahmad Bahai, uno dei responsabili del progetto.
National sta lavorando anche ad altri aspetti che potrebbero ridurre i consumi con l’obbiettivo di realizzare processori da vendere in licenza e che potrebbero dare come esito schede Wifi del tutto simili in fatto di consumi a Bluetooth ma con capacità di trasmissione dati di molto superiori a quelle dello standard concorrente.
La data di rilascio del chip non è stata ancora fissata. National sostiene di essere al lavoro per verificare l’interesse del mercato.
L’effettiva disponibilità di un processore Wifi con consumi paragonabili a quelli di Bluetooth rappresenterebbe in effetti una vera e propria rivoluzione che dischiuderebbe mercati ora del tutto irraggiungibili da IEEE 802.11x, tra questi un massiccio sbarco nei dispositivi da tasca, i prodotti che più di altri necessitano consumi ridotti.