Come promesso un giorno dopo dal lancio della public preview di Quicktime 5, Microsoft rilascia Windows Media Player 7, un importante aggiornamento al software per lo streaming di contenuti audio/video su Web.
“La notizia principale é che si tratta di un grande passo verso la stabilità e l’affidabilità per il mondo Mac”, dice Geordie Wilson, Product Manager della Digital Media Division di Microsoft. “Con questa versione si ha acceso agli ultimi codecs, come MP3 per l’audio o, per il video, una qualità molto vicina al DVD a 700 kilobits al secondo o una qualità vicina al VHS per 300 kilobits al secondo”.
L’installazione e’ molto semplice anche se é necessaria prima la rimozione (manuale o automatica) di precedenti versioni installate. Piacevole é l’interfaccia, non più racchiusa dentro finestre standard del Mac OS, ma con un outline tutto particolare, quasi sullo stile di Quicktime o SoundJam.
Le principali caratteristiche sono:
– supporto per file di tipo .mp3, .asf, .wma, .wmv, .asx, . wmx, .wax., .wm, .wvx;
– ASX versione 1.0, 2.0, 3.0 parsing
– Multiple bit rates
– Preferiti
– Autenticazione HHTP di base
Windows Media Player é la risposta di Microsoft nel campo dello streaming audio/video su Internet, in diretta competizione con RealPlayer di Real e Quicktime di Apple.
[A cura di Enrico Querci]