Microsoft continua nella preparazione del terreno per un possibile ritardo di Windows Visa. Una nuova occasione per lanciare un indizio che mira, in un tempo, a raffreddare gli animi ma anche a lasciarsi una via d’uscita se le cose non andranno per il verso giusto, è stato l’incontro con gli analisti che si è tenuto ieri a Redmond. Protagonista del fatto Kevin Johnson co-presidente della Platforms & Services Division.
“Non esiste alcun indizio – ha detto Johnson – che ci può spingere a pensare che per novembre Vista non sarà pronto. Tuttavia alla Microsoft continuiamo a ragionare passo per passo ed inizieremo a distribuire il nuovo sistema operativo solo quando sarà pronto. Preferiamo vendere Vista solo quanto è pronto invece che affidarci esclusivamente alla volontà di obbedire alla fretta”.
Le parole di Johnson fanno eco a quelle di Bill Gates che un paio di settimane fa aveva fatto sapere che non avrebbe licenziato il nuovo Os se non fosse stato sicuro della sua qualità .
Diversi analisti ripetono da tempo che, stante la tempistica precedentemente seguita da Microsoft, appare piuttosto improbabile che il nuovo sistema operativo possa essere realmente inviato agli assemblatori di PC per novembre ed essere messo in vendita a partire da gennaio. I tempi, sempre secondo alcuni osservatori, potrebbero scivolare di qualche settimana, se non di un paio di mesi.