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Apple, Foxconn e Microsoft vogliono comprare la divisione memorie Flash di Toshiba

La divisione memorie Flash Toshiba è il secondo più importante costruttore al mondo, il primo per quanto riguarda le forniture di chip Flash di Apple impiegate in iPhone e iPad. Secondo il Nikkei oltre 10 società sono intenzionate ad acquistare una quota di maggioranza della divisione, tra questi non solo Apple, Foxconn e Microsoft ma anche TSMC, SK Hynix, Micron Technology, Western Digital e altre ancora.

I primi segnali di un possibile spin-off e cessione della divisione memorie Flash di Toshiba sono emersi nel 2015. Inizialmente il colosso progettava di cedere una quota di minoranza del 20% o meno, ma la situazione è cambiata a causa dei problemi emersi per Toshiba relativi a uno scandalo contabile a cui si abbinano perdite di miliardi di dollari per la divisione che si occupa di tecnologie ed energia nucleare.

memorie flash toshiba

Secondo le indiscrezioni che provengono dal Giappone, riportate da DigiTimes, ora Toshiba valuta la divisione a 17,6 miliardi di dollari e avrebbe richiesto alle società interessate di formulare offerte per almeno il 50% delle quote. Questo significa che uno dei più importanti fornitori al mondo di memorie Flash, il primo in assoluto per Apple, potrebbe finire sotto il controllo diretto e di maggioranza di Cupertino. Ma anche nel caso in cui l’offerta di Apple fosse superata, la divisione memorie Flash di Toshiba potrebbe comunque rientrare nella cerchia di influenza più o meno diretta di Apple se l’acquisto venisse completato da Foxconn o TSMC.

L’importanza delle memorie Flash è cresciuta enormemente negli ultimi anni a partire dai dispositivi mobile per arrivare agli SSD dei computer e non solo. Nonostante i problemi del colosso Toshiba, la divisione Flash ha generato profitti per poco meno di 1 miliardo di dollari nell’anno fiscale conclusosi a marzo del 2015. Con un acquisto di Apple o di uno dei suoi partner Cupertino potrebbe assicurarsi un business strategico, con la possibilità di garanzie ulteriori per ordinativi in volumi sostenuti e prezzi favorevoli. Sembra che la decisione sull’operazione di vendita sarà presa a breve: il consiglio di amministrazione Toshiba dovrebbe riunirsi venerdì, per una riunione speciale degli azionisti attesa a marzo e il possibile inizio delle vendite delle azioni già tra aprile e maggio.

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