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Apple da PowerPC a Intel: la nostra FAQ 2.2

[Versione 2.2 della Faq pubblicata a Giugno del 2005 alla luce degli avvenimenti di Gennaio 2006 e 5 Aprile 2006]

Dopo l’annuncio della conferenza degli sviluppatori del 2005 in cui si prevedeva il passaggio della completa produzione di computer Apple in due anni, Cupertino ha completato la transizione in poco più 12 mesi.
Con l’annuncio del 7 Agosto 2006 della disponibilità  immediata dei desktop Mac Pro e di quella ad ottobre degli Xserve basati su processori Xeon tutti i nuovi Mac disponibili sul mercato ora usano processori Intel.

I prima Mac dotati dei chip Intel al posto di quelli Freescale (ex Motorola) e IBM sono stati il portatile professionale MacBook Pro e il desktop compatto iMac lanciati a Gennaio 2006 in occasione del Macworld San Francisco, seguito poi dal Mac mini Single Core e Core Duo nelle settimane successive.
Il passo successivo è stato il lancio del portatile consumer Mac Book e infine quello dei modelli con processore a 64 bit nell’agosto di quest’anno.
La transizione è stata effettuata, per quanto riguarda l’hardware in appena 210 giorni.

– Perchè Apple è passata ad Intel?
Perchè i processori che IBM era in grado di fornire ad Apple non potevano funzionare sui portatili con consumi accettabili e con potenza adeguata e corrispondente al livello di prestazioni che un utente professionale si aspetta da un computer portatile ai massimi livelli.

– Questo significa che i processori G5 erano scadenti?
I processori G5 sono ottimi processori ma non era prevista a breve una versione a basso consumo. I processori G5, montati singolarmente o in coppia sulle CPU Apple sono attualmente in grado di rivaleggiare e battere i corrispondenti processori Intel in molti campi applicativi.
La decisione si basa sull’effettiva possibilità  di crescita in prestazioni negli anni a venire, non sulle prestazioni attuali dei PPC 970 che equipaggiano i desktop. [aggiornamento: i nuovi Chip Intel Core Duo presentati 6 mesi dopo l’annuncio hanno prestazioni equivalenti o superiori a quelle dei singoli processori G5 montati ad esempio sugli iMac]

– Perchè Apple non ha scelto AMD?
Perchè, secondo quanto dichiarato da Apple stessa, ci sarebbero gli stessi problemi di approvigionamento dei processori verificatisi con IBM negli ultimi mesi

– Perchè Apple ha annunciato questo cambiamento un anno prima della sua effettiva realizzazione?
Perchè al momento del rilascio delle prime macchine con chip Intel doveva essere disponibile software in grado di girare senza problemi con le nuove CPU e questo richiedeva l’intervento degli sviluppatori per adattare il codice delle proprie applicazioni.

– Perchè Apple ha rilasciato i prodotti come iMac e MacBook e Mac mini 6 mesi in anticipo rispetto a quanto previsto o i Mac Pro quasi un anno prima?
Per gestire meglio la transizione mettendo a disposizione del pubblico macchine su cui testare le nuove applicazioni e venire incontro alle attese di quanti aspettavano di avere i chip Intel sul proprio Mac per decidere un nuovo acquisto. Non secondariamente per avere macchine portatili con processori e consumi paragonabili a quelli dei modelli di portatili basati su Windows che sono usciti nei primi mesi del 2006.
Per quanto riguarda le macchine desktop professionali la disponibilità  di processori a 64 bit di nuova generazione in configurazione Quad (doppio dual processor) ha reso di fatto possibile la realizzazione di Macchine con costi paragonabili a quelli dei Quad con PPC G5 e prestazioni aumentate dal 30% al 100% in alcuni settori.

– Come ha potuto Apple effettuare questa transizione in modo indolore per Mac OS X?
Sin dall’inizio dello sviluppo di Mac OS X, Apple ha segretamente compilato il sistema operativo per la piattaforma X86 oltre a quella PowerPC ottenendo 5 diverse versioni di Mac OS X in grado di essere eseguite anche con macchine dotate di chipset Intel.
Ricordiamo che Nextstep, il progenitore di Mac OS X era un sistema operativo multipiattaforma.

– Il sistema operativo è ottimizzato per i processori Intel ma che succede con le applicazioni più vecchie?
Per girare su CPU Intel il software attuale ha due possibilità : o venire ricompilato dagli sviluppatori con la nuova versione di xCode (la 2.4) oppure servirsi di uno strumento già  presente nel sistema operativo e chiamato “Rosetta” che funziona come una sorta di emulatore per le applicazioni esistenti e non ricompilate.

– Qual è il livello di compatibilità  di Rosetta con le applicazioni attuali?
Rosetta può far girare applicazioni scritte per i processori G4 e G3 con queste importanti eccezioni:
– Applicazioni concepite per qualsiasi versione di Mac OS precedenti a Mac OS X (quindi sono escluse applicazioni per Mac OS 9, Mac OS 8, Mac OS 7 etc.)
– L’ambiente Classic (che emula Mac OS 9 nei Mac con PowerPC)
– Salvaschermo (Screen saver) scritti per l’architettura PowerPC
– Codice che inserisce preferenze nel pannello delle preferenze di sistema
– Applicazioni che richiedono specificamente un procesore G5
– Applicazioni che dipendono da una o più estensioni del kernel PowerPC
– Estensioni del Kernel
– Applicazioni Java con librerie JNI
– Applet Java in applcazioni che Rosetta puo’ tradurre: questo significa che un programma di navigazione Web che Rosetta puo’ tradurre potrebbe non caricare applet Java.
Per girare ottimamente sotto Rosetta con Intel una applicazione concepita per PowerPC necessita di una quantità  di memoria dal doppio al triplo di quella necessaria girando su un Mac PowerPc.

– Quali sono le prestazioni di una applicazione emulata attraverso Rosetta?
Dai test effettuati sulle ultime e più potenti CPU con PowerPC messe sul mercato e quelle sulle prime CPU con Intel disponibili si può dire in generale che il decadimento di prestazioni in generale è di un 30/35% con i benchmark che misurano prestazioni velocistiche pure ma con l’innalzamento delle prestazioni dei modelli che si avvicenderanno nei prossimi mesi questa differenza è destinata a ridursi.

– Quale è il livello di compatibilità  delle applicazioni future sviluppate per Mac e Intel nei confronti di quelle per PowerPC?
Gli sviluppatori che utilizzano xCode 2.1 e successivi hanno la possibilità  di ottenere il codice finale compilato per le due piattaforme semplicemente selezionando un checkbox prima della compilazione: in quel caso si otterrà  un codice “Universal Binary” in grado di girare sia su Mac con PPC che su Mac con Intel

– L’iMac con Intel viene dichiarato da 2 a 3 volte più veloce del modello iMac G5 corrispondente e Il MacPro viene indicato con velocità  2 volte superiore al PowerMac G5: quale mi conviene comprare?
La velocità  indicata è un benchmark di prestazioni pure. L’effettiva velocità  d’uso delle applicazioni dipende dalle applicazioni stesse e dalle modalità  d’uso. Nei benchmark “reali” questo fattore di moltiplicazione va da 1.3 a 2.0 x a seconda delle applicazioni.
Bisogna tener conto che le applicazioni “native” per processori Intel stanno crescendo di numero ma alcuni software professionali nell’ambito CAD e DTP gira attraverso Rosetta con una limitazione delle prestazioni che vanifica l’incremento di prestazioni del processore e in certi casi fa eguagliare le prestazioni di un singolo processore G5 a quelle di un Duo Core Intel dotato di una buona quantità  di RAM

– Le applicazioni come iMovie, iTunes, iPhoto di iLife 6 sono state riscritte per Mac con Intel?
Le applicazioni base che Apple fornisce con il suo sistema operativo sono già  state ricompilate per i Mac con CPU Intel e girano “nativamente” nei computer presentati a Gennaio 2006.

– Le applicazioni professionali di Apple sono state riscritte per Mac con Intel?
Le applicazioni come Final Cut Pro, Logic sono state ricompilate per Universal Binary e sono disponibili da Marzo 2006 con un prezzo di “crossgrade” di circa 49 Dollari.

– Sono un professionista e uso il Mac per lavoro: mi conviene acquistare un Mac con Intel subito?
Prima di acquistare una nuova macchina da usare per lavoro è bene accertarsi sulla compatibilita’ del codice e sulle prestazioni delle applicazioni utilizzate attraverso Rosetta. Non tutti i software saranno pienamente utilizzabili a velocità  superiori a quelle ottenibili con le macchine attuali ed alcuni applicativi come ad esempio Pro Tools HD non sono in grado di essere utilizzate sui Mac con Intel ma da Settembre 2006 anche queste saranno compatibili.
Chi utilizza software Adobe e vuole ottenere massime prestazioni con codice PowerPC deve ancora rivolgersi ad un Mac con processore IBM, visto che Adobe non produce ancora Photoshop o Illustrator o InDesign in versione UB.
Diverso è il discorso se usate principalmente una applicazione che sapete già  compatibile o utilizzate il Mac con Intel come seconda macchina: in questo caso l’acquisto di un Mac con processore Intel è consigliatissimo.

– Sono un utente consumer e uso il Mac per navigare su internet, per la musica, la videoscrittura e per la gestione di contenuti digitali: mi conviene acquistare un Mac con Intel subito?
Un iMac con applicazioni Apple “native” e processore Core Duo o un Mac mini Core Duo è sicuramente più potente (anche se non sempre di un fattore 2x) del corrispondente modello G5 grazie anche ad una scheda video più efficiente. Se non si utilizzano pesantemente applicazioni Pro come Photoshop o altre che ancora necessitano di Rosetta un iMac Core Duo potrebbe essere una scelta migliore visto che viene venduto allo stesso prezzo del modello G5.

– Come posso essere sicuro che il mio Mac con PowerPC (G5) che acquisto ora abbia ancora software disponiibile tra due anni e più?
Vista la facilità  dell’elaborazione del codice e la grande quantità  di Mac presenti sul mercato con installato Tiger sarà  conveniente per gli sviluppatori compilare i propri software per entrambe le piattaforme per servire il mercato più ampio possibile e vendere più prodotti.
Oltre a questo esistono già  dei servizi di porting per aiutare le terze parti ad adattare il codice.

– Come posso essere sicuro che la prossima versione del sistema operativo di Apple Mac OS X 10.5 dal nome in codice “Leopard” e in uscita nella primavera 2007 sia ancora compatibile con i processori PPC?
Secondo le informazioni a commento della sua presentazione sul sito Apple, Leopard dovrebbe essere compatibile con processori G3 e successivi (G4 e G5 ovviamente inclusi) con le ovvie limitazioni su alcune applicazioni gestibili ad alte frequenze di clock o con schede grafiche moderne.

– Sarà  possibile far girare Mac OS X sui computer prodotti da Dell, HP o produttori taiwanesi con processori Intel?
Apple lo esclude categoricamente al momento e ha introdotto alcuni dispositivi hardware per tutelarsi al riguardo.

– Sarà  possibile far girare Windows sui computer prodotti da Apple?
Apple ha in un primo momento dichiarato che non avrebbe fornito alcun supporto a questa possibilità  e ha rilasciato il 5 Aprile 2006 una versione beta di BootCamp il software che permette il boot con sistemi Windows o Linux su una partizione dedicata dell’hard disk di un Mac.

Avendo a disposizione un “vero” processore Intel non sarà  necessaria come in passato una “emulazione” del processore stesso rendendo il risultato più efficiente e anzi, in alcuni casi assolutamente ai livelli di macchine “nate per Windows”.
Esistono poi soluzioni per la “Virtualizzazione” che permettono di avere più macchine “virtuali” su cui far girare diversi sistemi operativi come Windows (in varie versioni) e Linux (nei suoi vari dialetti)

– Quali sono i prezzi e le configurazioni degli attuali modelli di Apple che montano un processore Intel?
Ecco i link alle relative sezioni del negozio online Apple che possono essere utilizzate come punto di riferimento per i prezzi:
– iMac (desktop con monitor incluso in versione da 17″ e 20″ con processori Core Duo)
– Mac mini (desktop in versione Core Solo e Core Duo)
– Mac Book Pro (portatile da 15.4″ e 17″ con processori Core Duo)
– Mac Book (portatile consumer da 13.3″ con processori Core Duo)
– Mac Pro (Desktop con doppio processore Xeon Dual ad alta espandibilità )

– Dove trovo maggiori notizie sui Mac con Intel, sul software e sulla tecnologia coinvolta?
Ecco le risorse sul nostro sito (con link ai siti Apple, Immagini, tutorial e recensioni)
Mac e Intel sulle notizie di Macity
-Software per Mac con Intel su AggiornaMac

iMac con Intel su ilmioMac
Mac mini con Intel su ilmioMac
MacBook Pro su ilmioMac
MacBook su ilmioMac
Mac Pro su ilmioMac

Pagina dedicata alle WWDC 2005 e 2006, le conferenze mondiali degli sviluppatori Apple dove sono stati annunciati il passaggio ad Intel e presentati i MacPro
Pagina dedicata all’Expo MWSF 2006 in cui sono stati presentati i primi Mac con Intel

– Dove posso discutere di questi temi con altri utenti?
Il Forum di Macitynet ha da tempo suddiviso gli argomenti online per trattare temi generici e specifici delle cpu Apple con processore Intel. Ecco le sezioni disponibili.
Forum di Macitynet sezione “Mac e Intel [discussione generale]” con le novità  su BootCamp
Forum di Macitynet sezione “iMac con Intel”
Forum di Macitynet sezione “MacBook pro”
Forum di Macitynet sezione “Mac mini”
Forum di Macitynet sezione “MacBook”
Forum di Macitynet sezione “Mac Pro”

Vi rimandiamo inoltre a questo nostro servizio speciale sulla transizione a Mac con Intel “
che esamina i vari aspetti dal punto di vista pratico e dell’aggiornamento software nei primi 6 mesi della transizione con segnalazione di Software, prove e benchmark.

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