La nuova versione di Opera, la preview pubblica della nona generazione per Mac è scaricabile a partire da questa pagina. Molto numerose le novità , e anche il look del browser divenuto gratuito (per resistere alla competizione, sempre più intensa, di questo settore) è cambiato. Proprio qui iniziano le novità : oltre alla consueta integrazione con i motori di ricerca, infatti. è disponibile anche una finestrella agganciata al menu di Apple dalla quale si possono attivare i widget di Opera. Si tratta di piccole applicazioni Ajax, analoghe in un certo senso a quelle di Dashboard.
Ma le novità non finiscono qui. Opera 9 è in grado di controllare l’accesso – una funzione di blocco dei contenuti – pensata per chi ha bambini e non vuole navigazioni improprie quando non è in grado di controllare. Inoltre, il supporto interno per bit torrent, il popolare protocollo P2P attraverso il quale, secondo le statistiche, passa circa un terzo del traffico complessivo della rete.
Ancora, Opera è in grado di settare preferenze specifiche per un sito o per un gruppo di siti (in modo tale da poter, ad esempio, attivare i coockies solo per il sito della banca e non per gli altri). Infine, come faceva anche Omniweb quasi due anni fa, miniature delle pagine che si navigano per facilitare la visione delle schede (tab) e di bloccarne una (magari più importante) in maniera da non chiuderla accidentalmente insieme alle altre.