Le cade il telefono nella toilet: due morti e tre feriti. Sembrerebbe un titolo a la “Lercio”, una notizia inventata ed esagerata, ma in realtà c’è poco da scherzare, visto che la tragedia si è consumata realmente a Xinxiang in Cina, dove due persone sono rimaste vittime del tentativo di recuperare un telefono finito nello scarico di un bagno pubblico e altre tre sono in gravi condizioni, ricoverate in ospedale.
Tutto ha preso il via quando una donna entrata in una toilette pubblica, si è vista scivolare il telefono nello scarico e da qui nella fossa dei liquami. Il cellulare era costato 320 dollari, una cifra ingentissima per la maggior parte dei cinesi e che ha spinto a tentare il tutto e per tutto: recuperare lo smartphone, nonostante l’impresa richiedesse di calarsi nel pozzo nero.
Il compito se l’è assunto il marito che è sceso nella fossa biologica. Nonostante il pozzo non fosse particolarmente profondo, i liquidi gli arrivavano solo al ginocchio, i gas esalati dagli escrementi hanno stordito l’uomo che ha perso i sensi in pochi minuti mentre cercava il telefono. La madre della prima vittima che stava assistendo ai fatti, ha tentato disperatamente di estrarre il figlio dal pozzo nero, finendo anch’essa intossicata e riversa nei liquami. Alcuni passanti accorsi sul posto chiamati dal marito della donna si sono anch’essi introdotti nel pertugio (nella foto qui sotto) trovandosi ben preso nelle stesse condizioni delle persone che volevano salvare. Ci sono volute altre tre persone intossicate per convincere qualcuno a tentare una strada diversa; un uomo, eroicamente, si è fatto legare ad una fune ed è pure lui entrato nello scarico, avvinghiandosi alle persone che erano ormai tutte e cinque prive di sensi, è riuscito ad estrarle una per una, facendosi aiutare da chi stava all’esterno
Portate in ospedale le cinque vittime erano tutte in gravi condizioni, intossicate dalle esalazioni dello scarico. Il marito della donna che aveva perso il cellulare e la suocera, sono deceduti poco dopo il ricovero. I tre soccorritori sono ancora in terapia intensiva.
