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Addio a MacFixIt.com, storico sito dedicato al Mac

MacFixit.com è, ma ormai sarebbe meglio dire “era”, un sito molto noto e apprezzato tra gli utenti Mac: una miniera di soluzioni, documenti, consigli e trucchi per utenti esperti e no. Che oggi chiuda, come abbiamo appreso questa sera, non è forse troppo strano, è un segno dei tempi, ma anche, almeno secondo il suo fondatore, Ted Landau, la conseguenza di cattive scelte.

La maggior parte di chi ci segue potrebbe non avere mai sentito parlare di MacFixIt, perché arrivato al mondo Apple molto recentemente, con il lancio di iPhone, o forse perché ha cominciato a frequentare la Mela quando già esistevano diversi siti Internet, italiani inclusi. Ma chi, come scrive queste note, ha un’esperienza trentennale nel mondo Apple e crea contenuti per un sito che è stato il primo nella nostra lingua a pubblicare notizie quotidiane su Apple, come Macitynet (fondato, lo ricordiamo, nel 1996) non può non rattristarsi.

MacFixIt fu aperto nel 1996, proprio come Macitynet (allora solo Macity…) per iniziativa di Ted Landau, un collaboratore di MacUser, MacWorld, autore di volumi e podcast su Mac e mondo Apple. Lo scopo del sito era di fornire informazioni su bug e problematiche che colpivano gli utenti Mac (il logo raffigurava la notissima “bomba” di Mac Os che appariva quando il sistema operativo aveva deciso di andare in crash), fornire consigli su aggiornamenti e piccoli trucchi di ottimizzazione. Landau curò MacFixIt direttamente, come un sito personale, fino al 2000, anno in cui vendette tutto a TechTracker capitalizzando un successo colossale. Landau non abbandonò però la sua creatura, ha infatti continuato a collaborare con il sito come editor fino al 2002 e curato una rubrica fissa mensile fino al 2009; TechTracker (società che si occupava anche di versiontracker.com, un altro importante sito Internet dedicato ad aggiornamenti software e applicazioni) ha continuato a curare il sito con lo spirito iniziale, inclusa una certa artigianalità e passione individuale.  Nel 2007 le cose sono cambiate; C-Net ha comprato TechTracker, compreso MacFixit e a quel punto tutto è cambiato.

Il sito, come spiega Landau, è stato annegato nell’immensa boscaglia di siti e sottositi di C-Net a loro volta divisi in sezioni e sottosezioni. MacFixIt perdeva il nome e la sia identità e finiva da qualche parte, perso nel gruppone delle pagine (chissà perché) che si occupano di recensioni. Il nome è rimasto, ma per trovarlo si doveva conoscere l’indirizzo Internet. I contenuti storici sono pure rimasti a disposizione, ma l’identità è sparita. Da qualche giorno il colosso dell’informazione tecnologica americana ha anche deciso di cancellare il nome, mentre Topher Kessler, uno dei collaboratori più attivi del vecchio MacFixit, ha ora creato un sito che si prefigge di proporre lo spirito originario di quello con il quale collaborava, fondando MacIssues, un nuovo punto di riferimento al quale facciamo un grande in bocca al lupo.MacFixitIco

 

 

 

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