La prima espansione internazionale di Apple Pay scatterà il 14 luglio. È questa la data dell’avvio del sistema di pagamento digitale per i negozi britannici di Apple che avrebbero ricevuto, dice 9to5 Mac, istruzioni per procedere con l’attivazione dei terminali dedicati.
Che fosse il Regno Unito il paese dove sarebbe sbarcato Apple Pay dopo il debutto americano, era noto da alcune settimane, ma la data e soprattutto le procedure di avvio non erano stati ancora rivelati. Dalle indiscrezioni si viene a sapere che il 12 luglio sarà il giorno durante il quale partiranno i seminari di istruzione per i dipendenti dei negozi Apple che, per evidenti ragioni, faranno da apripista. Contemporaneamente agli Apple Store dovrebbero però cominciare a funzionare i pagamenti anche in punti vendita indipendenti, come i supermercati Waitorose.
Sempre secondo le voci, il pagamento con Apple Pay non prevede l’uso di un PIN, ma ci saranno, almeno inizialmente, dei limiti per transazione. I clienti non potranno pagare più di 20 sterline. Successivamente, in autunno, le cose cambieranno ed Apple Pay sarà accettato anche per il pagamento di acquisti per somme maggiori.
Ricordiamo che inizialmente le voci puntavano ad una diffusione di Apple Pay prima al Canada e all’Australia rispetto al Regno Unito, ma evidentemente Apple ha deciso che per ragioni economiche e finanziare il mercato britannico, certo più profilico di quello Canadese e Australiano, fosse da esplorare fin da subito. Secondo quanto detto al momento dell’annuncio dell’arrivo prossimo di Apple Pay nel Regno Unito, ci sono già 250mila terminali pronti per il pagamento mediante iPhone 6 e 6 Plus
Al momento non ci sono informazioni sul lancio di Apple Pay in altri paesi dopo la Gran Bretagna, ma le intenzioni di Applw sembrano quelle di accelerare il passo e sbarcare nei principali paesi in breve tempo. È però probabile che l’Italia non sia tra le nazioni del primo lotto.
