“Il processo di prove del film Steve Jobs è stato diverso da qualsiasi cosa io abbia mai fatto fino a questo punto e probabilmente diverso da qualsiasi cosa farò mai di nuovo” è la dichiarazione rilasciata dall’attore Michael Stuhlbarg che nel nuovo film Steve Jobs interpreta Andy Hertzfeld, geniale ingegnere che ha fatto parte del team originale che ha creato il primo Mac lanciato nel 1984.
Dalla intervista dell’attore trapelano curiosi dettagli del dietro le quinte e della lavorazione del nuovo film Steve Jobs, quello più atteso in assoluto, trattandosi infatti di una produzione ad alto budget che vede la partecipazioni di numerosi attori di talento ma soprattutto con la regia di Danny Boyle e sceneggiatura di Aaron Sorkin, rispettivamente già premi Oscar come regista e sceneggiatore.
Michael Stuhlbarg rivela infatti che invece di provare una scena e registrarla, il procedimento per il film Steve Jobs è stato completamente cambiato: gli attori provavano le scene di un intero atto per due settimane e solo dopo venivano realizzate le riprese, procedura che è stata ripetuta per tutti i 3 atti che compongono l’opera. Stuhlbarg dichiara che questa procedura ha permesso a tutti gli attori di avere una visione più chiara della storia e delle vicende raccontate, oltre che assicurare una preparazione perfetta per il momento delle riprese.
Un altro dettaglio interessante: lo sceneggiatore Aaron Sorkin, già premio oscar per il film Social Network sulla storia di Mark Zuckerberg e sulla nascita di Facebook, era sempre presente sul set. Sorkin ascoltava sempre le prove intervenendo sulle battute, tempi e frasi, in un processo costante e meticoloso di miglioramento del copione. Insomma per realizzare il nuovo film Steve Jobs regista e produzione non si sono risparmiati e hanno dato vita a un processo di lavoro che per cura dei dettagli e meticolosità ricorda molto da vicino il metodo seguito in Apple per la progettazione dei prodotti e la preparazione dei keynote.
